Carenza di operatori sanitari nella Asl di Viterbo, Nursing up: si attinga dalla graduatoria
Utilizzare la graduatoria del concorso da 30 posti per operatori socio sanitari dell’Asl di Viterbo del 12 marzo del 2020 per fronteggiare la carenza di Oss. E’ quanto chiede Perazzoni, segretario dell’Alto Lazio di Nursing up. Perazzoni ricorda che nel mese di marzo 2020 la Asl di Viterbo ha bandito un concorso a cui hanno partecipato 4175 candidati di cui 219 dichiarati idonei a ottobre 2021. ”Vista la lentezza delle assunzioni dei vincitori e considerata la grave carenza di Oss nella Asl di Viterbo (-85% rispetto di Oss all’organico previsto secondo i nostri calcoli) – ripercorre Perazzoni – nel mese di novembre 2021 questa organizzazione sindacale sollevava la questione e il 5 gennaio 2022 venivano assunti gli ultimi 5 Oss dei 30 previsti pur essendo necessari molti altri. Torniamo quindi a parlare di una grave carenza di Oss alla Asl di Viterbo e in tutte le Asl del Lazio che determina il demansionamento degli infermieri costretti a svolgere mansioni alberghiere con conseguente e diffuso ricorso al giudice del lavoro per demansionamento. Visto tutto quanto sopra – scrive Perazzoni in una lettera indirizzata tra gli altri al direttore dell’Asl, al direttore del personale e alla direzione salute del Lazio – considerati i tempi e i costi legati all’indizione di un nuovo concorso e alla realizzazione di un’altra graduatoria, si chiede di utilizzare la graduatoria della Asl di Viterbo per le assunzioni anche nelle altre Asl della Regione Lazio e di provvedere ad assumere il giusto numero di operatori socio sanitare come previsto dalla normativa regionale, al momento disattesa”.