Viterbo, un nuovo volto alla città con il Pnrr
Pnrr, le gare. In un incontro ieri a Palazzo dei Priori, l’amministrazione Frontini ha presentato a imprenditori e viterbesi i primi 11 progetti finanziati e banditi dal Comune di Viterbo tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E altri in arrivo. “Interventi per 60 milioni di euro in 4 anni”, ha spiegato il sindaco. A queste opere si sommano quelle finanziate dal piano Vetus Urbs (governo Gentiloni), ma non ancora realizzate, e altri fondi stanziati negli anni passati dalla presidenza del consiglio dei ministri per la riqualificazione del borgo di Bagnaia. “Un parco lavori che cambierà il volto della città”, ha assicurato sempre la sindaca.
L’assessore Emanuele Aronne ha illustrato gli interventi relativi alle periferie, soffermandosi in particolare sui due che produrranno l’impatto maggiore, in positivo si intende: la manutenzione straordinaria e l’allestimento ad uso pubblico degli spazi verdi tra il Carmine e Valle Faul (2,4 milioni di euro) e la passeggiata ecologica intorno alle mura (3,1 milioni). Viterbo diventerà una città piu green con il bike sharing. “I punti di scambio saranno presso fermate Cotral, stazioni e università”. Per le ciclabili in pista 1,3 milioni. “Dobbiamo creare le condizioni perché si possa decidere di andare in bicicletta in città e cercare privati che vogliano investire sulla mobilità sostenibile”. Restando in zona sport, ci sono 2,8 milioni per la manutenzione e la riqualificazione dello stadio Rocchi e 1,5 milioni per l’efficientamento della piscina comunale. Il parcheggio interrato trasloca: dal Sacrario a viale Raniero Capocci. E raddoppia da 200 a 400 posti.
Fuori Pnrr, si è parlato poi di Poggino. Tra gli altri, entro dicembre 2024 arrivano i bandi per il prolungamento dell’asse centrale fino alla fiera (i soldi passano da 3,5 a 5,5 milioni) e la realizzazione del centro ricerca applicata. Un chicca: “Sarà intitolato a Piero Angela”, ha svelato Aronne. Al Poggino anche un plesso scolastico: asilo e scuola materna, per agevolare chi lavora alla zona artigianale. Oltre 3 milioni di euro.
Ex municipi: a Bagnaia da Valle Pierina sono già partiti i lavori per il recupero del Borgo. Poi toccherà alla torre civica e ad alcuni edifici come Palazzo Gallo, l’ex circoscrizione e l’ex scuola Ghinucci.
L’assessore Stefano Floris ha illustrato i progetti in capo ai Lavori Pubblici. “Ci siamo concentrati prioritariamente sulle scuole, edifici costruiti anche 70 anni fa bisognosi di attenzione particolare”. I cantieri riguarderanno l’adeguamento delle enorme di igiene e sicurezza, come anticipato nei giorni scorsi dal Messaggero. C’è anche la Boat (2,3 milioni di euro). La scuola di Santa Barbara è una delle tante opere iniziate e mai ultimate a Viterbo. Da qui la promessa, pronunciata piu volte nel corso dell’incontro da sindaca e assessori: “Non lasceremo opere incompiute”. Oltre alle scuole da citare i lavori per la messa in sicurezza del museo civico Rossi Danielli (800mila euro), il rifacimento di via Matteotti (900mila euro), la ristrutturazione con 4 milioni di euro dell’ex tribunale per portarci altri settori del Comune “e far rivivere un po’ il centro storico”, la copertura della chiesa di Sant’Orsola (700mila euro).