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Detenuti appiccano il fuoco, Sappe: “carcere di Viterbo in situazione allarmante”

“Ancora follia e violenze nei confronti degli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Viterbo. Permane dunque alta la tensione nelle carceri del Lazio. Una situazione sempre critica ed allarmante”.

Lo dice in una nota Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo della Categoria, che racconta le ultime ore di follia nel carcere Belcolle.

Nel Reparto isolamento – dice- , un gruppo di detenuti ha dato fuoco a tutto, materassi, vestiti. Il grande fumo ha creato panico e disordini. A fatica interventi della Polizia Penitenziaria hanno riportato alla calma la situazione con la conseguenza di avere cinque agenti al pronto soccorso per intossicazione e tra questi, sembrerebbe addirittura anche la Comandante. I disordini continuano”.

Per Capece, “la situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Torniamo a chiedere l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi, e la dotazione al personale della Polizia Penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.