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Brandelli di un cadavere sui binari della stazione di Orte. Ritardi nella circolazione dei treni A.V. e regionali

ORTE – Un cadavere è stato trovato sui binari alla stazione di Orte. A notare i resti di una persona è stato il macchinista di un treno dell’alta velocità in corsa nella mattinata di ieri.

L’allarme è stato lanciato poco prima di mezzogiorno, sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e l’autorità giudiziaria. I primi accertamenti e rilievi della scientifica sono durati circa tre ore. Solo intorno alle 14,25, infatti, è arrivato il nulla osta alla regolare corsa dei treni sulla linea Roma – Firenze. Lo stop alla circolazione dei treni ha provocato rallentamenti fino a 40 minuti per ben 52 treni tra alta velocità e regionali, oltre ad altri quattro regionali che sono stati limitati nel percorso.

Gli investigatori hanno trovato i primi resti all’altezza del primo bivio Orte – Nord, altri sono stati notati nei pressi di una vicina scarpata. La prima ipotesi è che la persona è stata travolta e smembrata da un treno. Se si tratti di un suicidio o meno; e a quando risalga il fatto; a chi appartengono quei resti sono gli interrogativi a cui dovranno rispondere gli investigatori.

Da un’iniziale ipotesi, la morte non sarebbe recente. Il cadavere, infatti, sarebbe in avanzato stato di decomposizione, con i vestiti, che lo ricoprivano in parte, diventati ormai brandelli. Complicata anche l’identificazione, perché non sarebbero stati trovati né documenti né effetti personali del morto. I resti, una volta recuperati, sono stati posti sotto sequestro per essere analizzati. Tra i primi passaggi ci sarà l’estrazione del Dna. Nel frattempo la polizia sta vagliando le denunce di scomparsa presentante recentemente sia alle autorità della provincia di Viterbo che di quelle vicine, come Roma e Terni.