Lazio regione più pericolosa per i pedoni, soprattutto sulle strisce pedonali. Nella Tuscia e altre province la situazione non è migliore
Lazio regione più pericolosa dove attraversare la strada e Roma la città italiana meno amica dei pedoni, a rischio anche nella Tuscia. A rivelarlo è l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale che ha presentato i dati raccolti dall’Osservatorio pedoni.
Numeri preoccupanti per il Lazio. 56 morti, un sesto del totale di tutta Italia dove sono stati 342 i pedoni investiti e uccisi dal primo gennaio: 221 uomini e 120 donne. Il contatore è aggiornato al 15 ottobre e i numeri sono parziali perché non tengono conto dei feriti gravi che molto spesso perdono la vita negli ospedali a distanza di mesi.
Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro: sulle strisce pedonali dei centri urbani o addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.
Le vittime a Roma, tra città e provincia, sono state 44. Frosinone, invece, conta cinque pedoni uccisi dall’inizio dell’anno, Latina quattro e Rieti nessuno. Nella Tuscia i morti sono stati tre. A Montalto di Castro il 22 gennaio un 49enne, un 50enne nella frazione Settevene di Nepi il 19 febbraio e una 15enne a Bassano Romano il 31 agosto ma l’incidente risaliva a marzo. In tutta Italia i pedoni con meno di 17 anni uccisi sono sedici.