Piazza di spaccio nel bosco sgominata a Onano
Lo spaccio di stupefacenti nel comune di Onano avveniva all’interno di un’area boschiva ad opera di giovani nordafricani. Lo hanno documentato i carabinieri della stazione di Onano e i loro colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montefiascone.
E’ quindi scatta l’operazione continuum che già il 9 agosto aveva portato all’arresto di uno spacciatore il quale, vistosi scoperto, durante la precipitosa fuga tra i rovi, aveva gravemente ferito uno dei Militari operanti.
Le indagini condotte hanno permesso di individuare nel tempo diversi acquirenti, alcuni dei quali segnalati alla Prefettura per la sola violazione amministrativa ed altri, a seconda delle risultanze investigative, denunciati per le più gravi ipotesi penali di detenzione ai fini di spaccio. Le attività poste in essere dai Carabinieri hanno consentito di sequestrare circa 12 grammi di cocaina; un machete; bilancino elettrico di precisione; strumenti per il confezionamento dosi ed 2 mila euro in contanti.
L’attività espletata ha evidenziato una platea di assuntori alquanto preoccupante per l’eterogeneità anagrafica, in quanto molti degli stessi non sarebbero giovanissimi.
Nel fine settimana i carabinieri, con un dispositivo ha permesso di cinturare un punto di spaccio con relativo bivacco, individuato anche grazie al contributo dei residenti, inserito all’interno della riserva naturale denominata “La Selva”, ai margini della strada comunale, nelle immediatezze dell’incrocio con la SR 74.
I carabinieri dopo aver eseguito un rastrellamento del bosco e smantellato completamente i manufatti di fortuna, realizzato dagli stessi spacciatori, hanno bonificato l’area interessata, attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti. Che è stata poi avviati all’isola ecologica comunale restituendo ai cittadini del piccolo comune della Tuscia, un l’area boschiva “La Selva” completamente ripulita e bonificata.