Sanità: via libera della Regione Lazio alle assunzioni.
600 le assunzioni previste per medici e infermieri a partire dal primo dicembre.
La Regione Lazio apre le porte della sanità pubblica a nuovi operatori sanitari. A partire dal primo dicembre, infatti, saranno 600 le assunzioni previste per una spesa complessiva di 25milioni e 500mila euro l’anno.
Un piano che fa fronte alla carenza di medici e infermieri degli ospedali regionali. In particolare, la Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, diretta da Andrea Urbani, ha firmato assunzioni relative alla dirigenza medica e al comparto dei presidi ospedalieri.
Le figure ricercate
Sono 193 unità disponibili, a conclusione delle prove concorsuali (160 medici, 3 ostetriche, 8 tecnici di laboratorio, 17 tecnici di radiologia, 2 psicologi, un fisico, un collaboratore amministrativo e un amministrativo);
Saranno, invece, 323 le stabilizzazioni (63 medici, 49 infermieri, 172 operatori sociosanitari, 2 ostetriche, 14 tecnici di laboratorio, 16 tecnici di radiologia, uno psicologo, un farmacista, un fisico, un tecnico della prevenzione, un fisioterapista, un dirigente amministrativo e un collaboratore amministrativo);
Una sola, invece, la posizione aperta come medico universitario.
Nei prossimi giorni saranno valutati, inoltre, altri rafforzamenti del personale tecnico-amministrativo dei presidi ospedalieri. Si stanno, inoltre, valutando le altre necessità di assunzione del personale dedicato all’assistenza territoriale.
Il progetto
Le assunzioni rientrano in un processo avviato dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in particolare nelle politiche sulle risorse umane del comparto sanitario. Il risultato, finora, è stato l’aumento dei contratti a tempo indeterminato sia la riduzione dei contratti a tempo determinato e la stabilizzazione degli operatori sanitari.
La spesa complessiva per il personale sanitario è aumentata di 100 milioni nel 2023 rispetto all’anno precedente.