Il centro storico di Tarquinia protagonista del Presepe vivente, rievocazione della natività, nella suggestiva cornice della città
TARQUINIA – Il desiderio di rivederlo e riviverne le emozioni è ogni anno grande. Tarquinia poi, con il suo centro storico di chiese, torri, vicoli che si aprono su splendide piazze e antichi palazzi, si presta particolarmente ad un evento del genere. Al convento di San Francesco la rievocazione dell’antica Betlemme. Appuntamento, dalle ore 17, il 26 e 30 dicembre e il 6 gennaio 2024, con l’arrivo dei Re Magi a dorso di cammello.
La città etrusca è pronta ad accogliere il presepe vivente che si terrà nella suggestiva cornice del convento di San Francesco, per celebrare gli 800 anni del primo presepe realizzato dal Santo di Assisi. Tra le novità della 16esima edizione varie scene recitate da attori della Compagnia teatrale Excalibur.
Saranno dialogati la corte di re Erode, il sinedrio con i sacerdoti, il momento dei pastori che annunciano la nascita di Gesù, attimi di vita quotidiana nelle locande e tra i banchi del mercato. Per le scenografie spiccano un antico acquedotto con un mulino e l’accampamento dei legionari, simbolo del potere imperiale romano. I visitatori, oltre ad ammirarne la spettacolarità, potranno deliziare il palato con prelibatezze culinarie preparate al momento. Dalle bruschette con l’olio o il miele alle caldarroste, dalla calda zuppa al farro ai formaggi e al vino rosso locali. Una gustosa tradizione che si rinnova anno dopo anno.
L’entrata è gratuita per i bambini fino a 10 anni. Le due casse, che apriranno dalle 15, saranno a piazza Giacomo Matteotti e al parcheggio del convento di San Francesco. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe vivente di Tarquinia”. La rappresentazione ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Tarquinia ed è organizzato con il Comitato quartiere San Martino e l’Associazione anziani con l’hobby del modellismo. La Regione Lazio, la Provincia di Viterbo e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia patrocinano la rievocazione.