La protesta si spacca, gli agricoltori di Tarquinia vanno in via Nomentana, quelli di Orte a Formello
I trattori di Tarquinia hanno scelto il presidio di via Nomentana, quelli di Orte, il presidio di Formello. La protesta degli agricoltori si spacca e anche i manifestanti del viterbese.
Ieri 70 trattori provenienti da Tarquinia hanno ingrossato le fila del presidio sul colle alla Nomentana organizzato da “Riscatto agricolo”, accolti da urla di cameratismo, bandiere tricolori e Inno nazionale da chi già lo presidiava da lunedì scorso.
Da lì domani mattina, sarebbero dovuti partire 10 trattori e 1500 persone per una manifestazione autorizzata dalla Questura capitolina in piazza San Giovanni; oggi marcia indietro, niente manifestazione ma semplice presidio di 4 trattori in piazza.
Sull’altro versante del solco restano gli aderenti alla rappresentanza di Comitati riuniti agricoli che animano, alle porte della Capitale, altri presidi di protesta tra cui quello di Formello, Albano e Torrimpietra. Proprio a Formello arriveranno domani circa 70 trattori da Orte. Nel solco, né da un lato né dall’altro, compaiono le associazioni di categoria.
Ed è questo il vero dato che fa riflettere e fa sorgere la domanda se, le note associazioni, siano ancora rappresentative.