Viterbo, viaggiava su un motorino in violazione del CdS, la polizia lo ferma e scopre che trasportava 250 grammi di hashish
VITERBO – Personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, nell’ambito di specifici servizi mirati alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, procedeva in flagranza di reato all’arresto di un cittadino italiano, residente in questo capoluogo, con numerosi pregiudizi di polizia, responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso del servizio la persona in questione veniva vista transitare alla guida di un ciclomotore, viaggiando in maniera non conforme alle norme di circolazione stradale e con la targa posteriore posticcia in cartone.
Pertanto, individuate le giuste condizioni per procedere in sicurezza ai controlli di rito, gli operatori fermavano il suddetto mezzo, constatando che il fermato risultava soggetto conosciuto per i suoi trascorsi illeciti inerenti agli stupefacenti. Lo stesso assumeva un atteggiamento nervoso ed irriverente e veniva sottoposto a perquisizione personale e domiciliare.
Tale accertamento sortiva effetto positivo, in quanto all’interno dell’abitazione venivano rinvenuti, dentro un contenitore per vivande, 5 “panetti” di sostanza solida di colore marrone, successivamente accertato trattarsi di stupefacente del tipo “hashish” per un peso complessivo di circa 250 grammi, nonché materiale atto alla pesatura della droga. Dell’avvenuto arresto veniva data comunicazione immediata al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, il quale, reso edotto dei fatti, disponeva che l’arrestato venisse tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del Giudizio Direttissimo.
Dopo la convalida dell’arresto avvenuta nella mattinata del giorno successivo, il Giudice disponeva nei confronti dell’indagato la misura dell’Obbligo di Presentazione alla Polizia Giudiziaria.