Truffatori a caccia di vittime nel viterbese senza riuscirci, la prevenzione funziona
Numerose telefonate sono giunte ieri alla centra operativa dei Carabinieri di Riello da parte di anziani che erano state contattate da sedicenti esponenti dell’Arma.
Nelle telefonate si riferiva di parenti della persona contattata che necessitavano urgentemente di soldi per aver cagionato un incidente stradale o per risolvere un’improvvisa pendenza giudiziaria in cui erano rimaste vittime.
Fortunatamente le persone che hanno ricevuto le telefonate, residenti a Viterbo ma anche Vetralla, Grotte Santo Stefano, Soriano nel Cimino, si sono insospettite ed hanno subito chiamato in caserma ed allertato i familiari, riuscendo quindi a sventare sul nascere il tentativo di truffa.
Tuttavia, fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Viterbo, non si è ancora a conoscenza se in qualche caso invece i raggiri siano purtroppo andati in porto.
Analogamente, nei giorni scorsi analoghe segnalazioni erano giunte da diversi centri della Tuscia, segno inequivocabile che il territorio viene quotidianamente battuto da bande di criminali senza scrupoli dediti a questo espediente per carpire denaro o gioielli a persone fragili, facilmente impressionabili e quindi altrettanto facili da sopraffare.