Aumentano i posti letto ospedalieri nella Tuscia, il provvedimento torna in Giunta per l’approvazione definitiva
VITERBO – L’aumento arriva grazie alla regione Lazio che sta lavorando sullo schema di deliberazione di giunta per la “Definizione del fabbisogno di posti letto ospedalieri per gli anni 2024-2025”.
Il documento è stato approvato martedì 2 giugno dalla Settima commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria e Welfare presieduta da Alessia Savo e torna ora in giunta per la definitiva adozione.
“Il fabbisogno regionale di assistenza ospedaliera in autorizzazione per gli anni 2024-2025 – si legge nello schema – è pari a 5 posti letto per 1.000 abitanti e suddiviso tenendo conto della distribuzione territoriale delle strutture sanitarie e della concentrazione dell’offerta, per Asl e Aree funzionali omogenee (Afo), ossia raggruppamenti di discipline omogenee, quali: medica, chirurgica, critica, lungodegenza e riabilitazione”.
Per il Lazio, visti i 5.714.882 di abitanti residenti, il fabbisogno risulta complessivamente pari a 28.574 posti letto ma attualmente, sempre nella regione, ne risultano attivi 25.631.
I 2.943 posti letto mancanti arriveranno proprio grazie allo schema di deliberazione che per la Tuscia prevede il passaggio da 1.116 a 1.245 con un aumento complessivo di 129 unità: 50 per l’Afo medica, 35 per l’Afo chirurgica, 3 per l’Afo critica, 14 per l’Afo lungodegenza e 27 per l’Afo riabilitazione. In totale, dunque, i posti letto per l’Afo medica diventeranno 483, per l’Afo chirurgica 337, per l’Afo critica 33, per l’Afo lungodegenza 134 e per l’Afo riabilitazione 258.
“Al fine di permettere un corretto monitoraggio della copertura del fabbisogno di posti letto autorizzati – si legge sempre nello schema -, tutte le strutture, private accreditate e non accreditate, dovranno censire correttamente i posti letto nel modello ministeriale Nsis Hsp.12 e Hsp.13, distinguendo i posti letto accreditati dai posti letto autorizzati, per singola disciplina”.