Caldo africano, Viterbo tra le città “bollenti”
Saranno sette domani le città con bollino rosso secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, e che indica il massimo livello di rischio caldo con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Le città roventi saranno Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste, con il Lazio particolarmente colpito da quest’ondata di calore. Nove invece le città con bollino arancione: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Pescara, Torino, Verona e Viterbo.
L’aumento delle temperature è dovuto all’anticiclone nord-africano, il protagonista della settimana. Per il Sud e per le Isole Maggiori – come riporta il Meteo.it – si è già avviata la quarta ondata di caldo di questa estate, ma il caldo è in aumento anche le regioni centrali e settentrionali; al Nord il disagio dovuto alle elevate temperature sarà accentuato da elevati tassi di umidità. Più nel dettaglio nelle aree interne di pianura e di valle il termometro raggiungerà diffusamente i 34-35 gradi con valori massimi localmente non lontani dai 40 gradi al Centro-Sud.
Il caldo si farà sentire anche di notte con le minime che all’alba difficilmente scenderanno al di sotto dei 20 °C e, anzi, nelle grandi città, rimarranno ancorate ai 23-25 gradi.
Il caldo africano persisterà su gran parte del Centro-Sud anche nel fine settimana con temperature che nelle regioni meridionali e in Sicilia dovrebbero far registrare valori localmente intorno ai 40 gradi.
Al Nord, invece, si prospetta una temporanea attenuazione della calura grazie all’arrivo venerdì di un fronte atlantico che, secondo l’attuale tendenza, dovrebbe riportare l’instabilità con rischio di forti rovesci e temporali non solo lungo le Alpi ma anche su parte della pianura. Sul Nord Italia il caldo tonerà ad intensificarsi già ad inizio settimana con l’arrivo, probabilmente, della fase più calda dall’inizio dell’estate. Nel frattempo le regioni centro-meridionali continueranno in maniera ininterrotta a fare i conti con questa nuova intensa ondata di caldo la cui durata potrebbe raggiungere una decina di giorni.