Ubriachi aggrediscono avventori di un bar, daspo per due uomini
Il Questore di Viterbo, a seguito di
istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine della Questura, ha adottato due provvedimenti di Divieto di Accesso a Locali Pubblici o aperti al Pubblico e ad pubblici, c.d. “Daspo Willy”, nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di aggressioni
all’interno di un bar.
Nel primo caso, gli operatori della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico intervenivano in un bar del capoluogo dove un 49enne di nazionalità
moldava, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva colpito con un pugno in volto un’altra persona, cagionandole lesioni giudicate guaribili con 10 giorni di prognosi.
Nel secondo episodio i poliziotti bloccavano un cinquantenne italiano, già sottoposto alle misure di prevenzione dell’Avviso Orale e dell’Ammonimento, che, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, brandendo un frammento di vetro, aveva aggredito all’interno dello stesso bar un avventore, colpendolo in testa violentemente tanto da procurargli ferita alla nuca.
I due soggetti, a seguito delle vicende, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria in stato di libertà per lesioni personali.
In considerazione del fatto che entrambi i protagonisti degli atti violenti risultano essere
pregiudicati per reati contro la persona sottoposti a misure restrittive della libertà personale e ritenuto che dalle condotte delittuose degli stessi possano derivare pericoli concreti e attuali per la sicurezza pubblica, sono scattati i provvedimenti che li costringeranno per un periodo di due anni a rimanere lontano dai locali pubblici e di pubblico intrattenimento ubicati nella provincia di Viterbo dalle ore 19,00 alle ore 06,00 del giorno successivo, nonché di stazionare nei pressi degli stessi.
L’inosservanza della misura di prevenzione è punibile penalmente, ai sensi della Legge n. 173 del 2020, con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da ottomila a ventimila euro.