Al via restauro chiesa di Donna Olimpia Maidalchini di Viterbo

Partite le opere di restauro della Chiesuola dei SS Nomi di Gesù e Maria, di Viterbo. Si tratta, di una piccola chiesa sconsacrata di proprietà della Fondazione Cavallini Sgarbi, che secondo l’ipotesi più probabile fu costruita per volere di Donna Olimpia Maidalchini, e che nel 1653 fu visitata da Papa Innocenzo X cognato di Donna Olimpia.

All’epoca, in memoria della sua visita, in una nicchia sulla parete destra della chiesina venne posto un busto che lo raffigurava e una lapide celebrativa. Questa sera a Palazzo Brugiotti, sede della fondazione Carivit, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei lavori di restauro. Presenti: La soprintendente archeologia e paesaggio per la provincia di Viterbo Margherita Eichberg, il presidente della fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, l’architetto Giovanni Cesarini progettista e direttore dei Lavori, e in collegamento telefonico Vittorio Sgarbi.

Il restauro è stato possibile, grazie un Bando di Gara del 2022 della Regione Lazio, mirato alla salvaguardia e alla valorizzazione delle tipologie di architettura rurale. In questo caso, con un finanziamento di 150mila euro saranno eseguiti lavori legati al recupero dell’apparato decorativo della facciata esterna, al contenimento delle infiltrazioni delle acque piovane e dell’azione degli agenti atmosferici.