Regione – Lo strappo di Forza Italia e i numeri del Consiglio Regionale

Lo strappo di Forza Italia in Consiglio Regionale ha delle serie coseguenze politiche e, nel caso di rottura, avrebbe anche delle serissime conseguenze amministrative.

Questa la storia dell’ago della bilancia in mano al coordinatore regionale degli Azzurri, Claudio Fazzone: a far scattare il pressing su Rocca, dopo le elezioni europee e amministrative, sono stati soprattutto i numeri in Consiglio. Con gli ultimi due innesti, il consigliere Angelo Tripodi e il vicepresidente del Consiglio Pino Cangemi, entrambi ex Lega, il gruppo di Forza Italia è arrivato a contare 7 consiglieri in Aula, a cui si aggiunge Nazareno Neri, in virtù dell’intergruppo con Noi Moderati: numericamente è già il secondo partito davanti alla Lega che conta la sola consigliera, Laura Cartaginese e dietro Fratelli d’Italia (22). E’ da considerare anche che nell’Aula della Pisana il centrodestra vanta in totale 32 consiglieri, piú il presidente Rocca, mentre l’opposizione 18: pertanto senza i numeri di Forza Italia, nel caso passasse all’opposizionem verrebbe meno la maggioranza. Secondo i bene informati, a fare le spese dell’avanzata di Forza Italia potrebbe essere non solo la Lega, quindi un assessore tra Simona Baldassarre o Pasquale Ciacciarelli, ma anche Fratelli d’Italia. Forza Italia, infatti, potrebbe non accontentarsi solo di un assessorato in piú (ne detiene giá due): sul tavolo ci sarebbero le ipotesi di altri due assessorati, uno della Lega e l’altro di Fratelli d’Italia, oppure la presidenza del Consiglio regionale per Pino Cangemi, nel caso in cui Antonello Aurigemma approdasse in giunta. Una ipotesi quest’ultima molto remota, a meno che il presidente Rocca non decida di lasciare la delega alla Sanitá (eventualità esclusa più volte dallo stesso presidente Rocca).

Tra i nomi che Forza Italia potrebbe proporre come futuri assessori della Regione Lazio, oltre Cangemi, ci sarebbero anche il presidente del Consiglio provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, e la coordinatrice provinciale a Frosinone, Rossella Chiusaroli che, candidata alle ultime elezioni europee, pur non staccando il biglietto per Bruxelles, ha fatto registrare 24.106 preferenze.

Tuttavia, secondo quanto riferiscono alcune fonti, Rocca e Fratelli d’Italia non hanno intenzione di cedere su tutta la linea e i negoziati con Forza Italia andranno avanti in uno “spirito costruttivo e collaborativo” per cercare di trovare una sintesi nell’interesse della Regione, con la partecipazione dei coordinatori degli altri partiti della maggioranza: Lega, Noi moderati e la lista civica Rocca. Anche perché il problema non è solo politico, con la possibile spaccatura nella maggioranza, ma è anche di carattere amministrativo: c’è da approvare la legge sull’assestamento di bilancio e tra i vari provvedimenti che costituiscono la manovra economica, ci sono anche gli emendamenti relativi ai debiti fuori bilancio per la copertura del fondo di dotazione della Sanitá, dopo la chiusura dei bilanci delle Asl 2022.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.