Da una trebbiatrice la scintilla che ha incenerito 30 ettari di vegetazione a Montalto di Castro

La provincia di Viterbo è tornata a vivere momenti di allerta a causa degli incendi che, come spesso accade, si sono rivelati devastanti per l’ambiente e per le comunità locali. Un episodio recente, verificatosi nel comune di Montalto di Castro, ha messo in evidenza la criticità di questa situazione e la necessità di una costante attenzione alla prevenzione.

Le cause degli incendi sono molteplici, ma è sorprendente quanto una pratica agricola comune possa rivelarsi rischiosa. Nel caso specifico, il Nucleo Carabinieri Forestale di Tarquinia ha accertato che un incendio all’interno del Parco Archeologico di Vulci è scaturito presumibilmente dall’uso di una mietitrebbia. La collisione delle parti metalliche del macchinario con i materiali lapidei presenti nel terreno ha generato scintille, innescando un incendio che ha minacciato non solo circa 30 ettari di vegetazione e terreni agricoli, ma ha anche lambito strutture turistiche del parco.

Fortunatamente, grazie alla prontezza delle forze dell’ordine e delle squadre di soccorso, si è evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. È questo il risultato di un lavoro di squadra e di una preparazione costante di chi è in prima linea nella lotta contro gli incendi.

L’incendio di Montalto di Castro non è un caso isolato, ma rappresenta un campanello d’allarme per tutta la provincia. Le condizioni meteorologiche estreme, unite a una vegetazione con un basso indice di umidità, creano un terreno fertile per lo sviluppo di incendi. È quindi fondamentale che, in fase di lavorazioni agricole e in attività simili, si adottino misure di prevenzione adeguate.

In un contesto in cui la sicurezza degli ecosistemi agro-forestali e dell’incolumità pubblica è a rischio, è necessario sensibilizzare gli agricoltori e i lavoratori del settore sull’importanza di precauzioni adeguate. Questo include il rispetto delle pratiche di sicurezza e l’utilizzo di attrezzature in buone condizioni, oltre a una vigilanza particolare nei periodi di caldo intenso.