A Piansano i carabinieri “professori” di legalità

Piansano. Un pomeriggio all’insegna della legalità con i carabinieri.  

Anche quest’anno, il tradizionale Grest estivo della parrocchia di Piansano ha ospitato un evento molto speciale dedicato ai più giovani: il “Pomeriggio della Legalità”.

L’iniziativa, ormai consolidata nel calendario estivo della comunità, ha visto i ragazzi incontrarsi con i carabinieri della locale Stazione, guidati dal Comandante, e con un equipaggio del “Pronto Intervento”, accompagnati dal Comandante dell’Aliquota Radiomobile.

L’accoglienza riservata ai militari dell’Arma è stata calorosa e viva, a testimonianza del forte legame che si è creato negli anni tra la comunità parrocchiale e le forze dell’ordine. Don Andrea Mareschi, parroco di Piansano, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che contribuiscono a formare nei giovani una coscienza civica e a farli sentire parte attiva della comunità.

Il “Pomeriggio della Legalità” rappresenta il proseguimento naturale di un progetto più ampio, promosso dall’Arma dei Carabinieri durante l’anno scolastico e volto a diffondere la cultura della legalità tra i giovani. Attraverso incontri e attività didattiche, i carabinieri cercano di avvicinare i ragazzi alle istituzioni e di far loro comprendere il valore delle regole e del rispetto per gli altri.

Durante l’incontro, i carabinieri hanno illustrato ai ragazzi le loro attività quotidiane, rispondendo alle loro curiosità e domande. È stato un momento di confronto e di dialogo molto apprezzato dai giovani partecipanti, che hanno mostrato grande interesse per il lavoro delle forze dell’ordine. Nel corso dell’incontro è stata data la possibilità di osservare da vicino la gazzella dei Carabinieri e tutte le sofisticate dotazioni di bordo, nonché di parlare con un equipaggio che svolge il servizio di pronto intervento 24 ore su 24, in stretto raccordo con la centrale operativa e con il 112 numero unico di emergenza.

Attenzione particolare è stata dedicata alle attività di contrasto alle truffe in danno di anziani. I giovani sono stati sensibilizzati a farsi portavoce nei confronti dei loro nonni di tutte le raccomandazioni per difendersi da truffatori senza scrupoli.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato da un crescente impegno delle istituzioni e della società civile per promuovere la legalità e la giustizia. La collaborazione tra la scuola, la chiesa e le forze dell’ordine rappresenta un elemento fondamentale per la costruzione di una comunità più sicura e coesa.