La ex Città dei Papi nel degrado, erbacce, fontane a secco e cantieri ancora aperti. Cittadini inferociti
BAGNAIA – Cittadini inferociti per il degrado in cui versa la città: Fontane senz’acqua, cantieri in ritardo, erba alta e degrado a non finire Qui non va bene niente – dichiarano esasperati – il comune ci ha abbandonato”. Bagnaia, ex comune della città dei Papi di 6400 abitanti. La gente che ci abita è inferocita. Un coro unanime di proteste in giro per il paese.
L’erba alta è un po’ la costante in tutto il paese. Si va dai ciuffi all’erba altissima dalle parti delle case popolari. Segnalata già qualche settimana fa senza tuttavia alcun riscontro da parte dell’amministrazione. L’erba non viene tagliata da tempo, l’altro giorno, quella secca attorno alla stazione, è andata pure a fuoco”. E i segni dell’incendio si notano ancora, con la recinzione e la collinetta attorno ai binari tutte annerite.
Altro capitolo sono poi le fontane senz’acqua. Una in piazza XX settembre, l’altra dentro al borgo, entrambe storiche, ma secco, transennate con il nastro bianco e rosso. Non brillano neanche le fermate degli autobus Francigena. Anch’esse allo stremo, in una di queste c’è inoltre una vistosa perdita d’acqua. Non manca niente.
Alcuni dei residenti lamentano i cantieri del Pnrr, quelli della rinascita in ritardo – fanno notare praticamente tutti – il comune li doveva chiudere tra maggio e luglio. Invece sono diventati una presenza fissa”. Una situazione non certo delle migliori a sentire gli abitanti, che va sanata al più presto.