Giocattoli da Admo Viterbo ai piccoli di pediatria Belcolle
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la dottoressa Flavia Verginelli, per la direzione sanitaria ospedaliera, e il cappellano di Belcolle, don Dante.
“L’iniziativa – spiega la nota- è stata possibile grazie alla partecipazione di numerosi cittadini alle giornate di tipizzazione e di sensibilizzazione, rispetto al tema della donazione del midollo osseo, che Admo Viterbo svolge, da sempre, nel Viterbese”.
“Nello specifico – commenta Paola Massarelli – da esattamente 30 anni. Il 2024, infatti, è coinciso con una ricorrenza importante per la nostra associazione, il trentennale, chi ci rende orgogliosi del percorso fin qui fatto e che ci incoraggia ad andare avanti verso nuovi obiettivi e nuove progettualità”. La prossima, in concomitanza con la Giornata mondiale della donazione del midollo osseo, sarà dal 21 al 28 settembre con la campagna Match it now, promossa dal ministero della Salute, dal Centro nazionale trapianti e dal registro Ibmdr, con l’obiettivo di invitare i giovani tra i 18 e i 35 anni di età a iscriversi al registro italiano donatori di midollo osseo.
A tal proposito, la giornata da mettere in agenda è quella di venerdì 27 settembre e il luogo da raggiungere è il Centro trasfusionale di Belcolle, dove, dalle ore 14,30 alle 18,30, i volontari di Admo Viterbo e i professionisti del Servizio immunotrasfusionale, diretti da Silvia Da Ros, saranno a disposizione per un pomeriggio dedicato alla tipizzazione, alla informazione e alla sensibilizzazione. “Ringrazio Admo Viterbo – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – per l’ennesimo gesto di vicinanza nei confronti delle persone ricoverate presso il nostro ospedale. Un gesto che acquisisce, se possibile, ancora maggior valore perché rivolto ai piccoli del reparto di Pediatria. Admo, insieme alle altre associazioni che si occupano di promuovere il messaggio della donazione di organi e tessuti nella Tuscia, è una risorsa preziosa per l’azienda, per i nostri professionisti e per i tanti cittadini assistiti in attesa di trapianto o che necessitano di una trasfusione di sangue o di emocomponenti”.