Da Beatrice Onlus libri la biblioteca medica al Belcolle di Viterbo
Grazie alle donazioni raccolte nel corso delle tante iniziative e al sostegno di privati cittadini, l’associazione Beatrice Onlus ha acquistato libri fondamentali per la diagnosi istologica di neoplasie di varia pertinenza: gastroenterica, cerebrale, mammaria, ginecologica, cutanea e non solo. Questi volumi serviranno per la creazione di una preziosa biblioteca a disposizione dei clinici che si avvicenderanno nel laboratorio di Anatomia e istologia patologica di Belcolle, diretta da Daniele Remotti.
Beatrice ha inoltre acquistato e donato supporti sanitari per il reparto viterbese di Oncologia, diretto da Enzo Maria Ruggeri, destinati ai pazienti in cura chemio terapica.
“Beatrice – commenta la vicepresidente dell’associazione, Donatella Salvatori – si conferma una realtà importante per il territorio anche al di fuori della struttura ospedaliera, promuovendo numerose attività ludico sportive dedicate alle donne che necessitano per la loro patologia di un supporto psicofisico. Anche per la stagione 2024/2025 tante saranno le attività messe in campo. L’associazione ha già provveduto al rinnovo delle convenzioni per le attività sportive già in uso negli anni precedenti, integrandole con nuovi corsi dei quali darà comunicazione a breve e proseguirà con la convenzione con la Croce Rossa di Viterbo per il trasporto di pazienti per raggiungere le strutture ospedaliere per visite, terapie e cure”.
“Anche quest’anno, con il patrocinio della Asl e del Comune di Viterbo – conclude Salvatori -, il 6 ottobre si terrà la consueta Camminata rosa per le vie del centro storico del capoluogo. Il raduno si terrà a partire dalle ore 9 a Piazza del Gesù, dove saranno dati aggiornamenti sui progetti e raccolte le adesioni alle numerose iniziative programmate”.
La direzione strategica della Asl, i team dell’Oncologia e di Anatomia e istologia di Belcolle ringraziano Beatrice, tutte le instancabili volontarie e i cittadini che hanno contribuito alle donazioni, per il sostegno, incessante e prezioso negli anni, ai professionisti dell’azienda sanitaria della Tuscia e ai cittadini assistiti del Viterbese.