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Bracconaggio ittico sul lago di Vico, sequestrato pesce e attrezzature

Cento esemplari di pesce della specie lavello, per un peso di circa 60 chili sono stati trovati, durante i controlli effettuati dai carabinieri Forestali di Caprarola che, in collaborazione con i Guardia Parco della Riserva Naturale Regionale “Lago di Vico”, hanno effettuato un servizio anti bracconaggio ittico.  

Il pesce era all’interno di 3 contenitori di polistirolo e, sulla barca in vetroresina adagiata sulla battigia del lago di Vico, c’erano anche 10 reti per la pesca riposti in un sacco di plastica e un motore elettrico alimentato da due batterie.  Il tutto lasciato incustodito da ignoti, che si dileguavano dopo essere stati sorpresi da alcuni residenti.

Il materiale sequestrato, per un valore stimato di circa 2mila euro, è stato posto a disposizione del sindaco di Caprarola, in qualità di autorità amministrativa, per la successiva confisca. Il tempestivo intervento dei militari della specialità Forestale dell’Arma, ha evitato che la specie ittica catturata abusivamente venisse immessa in commercio, in violazione delle norme sanitarie, con conseguente pericolo per la salute pubblica.

Le acque del “Lago di Vico” rientrano nel perimetro della rete Natura 2000, riconosciute Sito di interesse comunitario e Zona di Protezione Speciale.