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Sei nuove telecamere per scovare e multare i “furbetti dei rifiuti” a Viterbo

VITERBO – Giro di vite per i “furbetti dei rifiuti” a Viterbo, il Comune installerà nuove telecamere di sorveglianza nelle isole ecologiche. Le telecamere saranno installate nelle isole di prossimità e permetteranno di riprendere i trasgressori e conseguentemente di multarli.

Sembra che l’amministrazione comunale voglia, finalmente usare il pugno duro contro i trasgressori delle regole sul deposito dei rifiuti urbani e combattere l’abbandono illecito dei rifiuti nelle isole di prossimità. Un fenomeno abbastanza rilevante che vede tanti cittadini andare a versare l’immondizia nelle aree di raccolta periferiche, nelle zone attrezzate per i residenti che non sono serviti dal porta a porta. Situazione che crea uno scompenso nel servizio di nettezza urbana e che disincentiva la raccolta differenziata.

Per cercare di arginare il fenomeno palazzo dei Priori, nei mesi scorsi, ha iniziato il periodo sperimentale di videosorveglianza, attraverso l’installazione di due camere nelle isole di prossimità. I risultati sono arrivati e anche le multe. Il sistema rivela targhe delle auto e volti che permettono poi alla polizia locale di intervenire con le sanzioni.

Periodo sperimentale che ha portato all’adozione di ulteriori misure. Gli uffici hanno optato per il noleggio di quattro mesi di ulteriori servizi per la videosorveglianza. Nella determina vengono riportati: “Sei kit di videosorveglianza, completi di pannello fotovoltaico per l’alimentazione da installare nelle isole di prossimità su pali esistenti o su pali da fornire ex novo, quattro pali per l’installazione delle telecamere, segnaletica conforme al regolamento Ue 2016/679 (Gdpr), analisi video con selezione delle immagini rilevanti e la loro trasmissione all’ente di controllo”.

Quindi l’azienda che fornirà il noleggio, oltre a occuparsi della posa in opera dei kit e del loro funzionamento, sarà anche addetta all’analisi video e al report di coloro che trasgrediranno le regole sul conferimento dei rifiuti. Nella determina si legge anche del secondo intervento previsto. Oltre l’affitto dei sei impianti, si procede all’acquisto di ulteriori quattro kit che l’azienda avrà l’obbligo di spostare una volta all’anno nelle varie isole di prossimità. Il costo totale del servizio si attesta a 28mila 548 euro.