Rapporto di Movimprese nella Tuscia, il terzo trimestre per le imprese bilancio moderatamente positivo
VITERBO – Pubblicati i dati sulla dinamica delle imprese nel terzo trimestre 2024, i risultati dell’indagine sono forniti dal registro delle imprese della Camera di commercio di Rieti – Viterbo nell’ambito dell’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e Infocamere. Nel Viterbese tengono le costruzioni. La provincia risulta in linea con la media nazionale per tasso di crescita.
Nell’estate 2024 l’indice è moderatamente positivo, ha portato segnali di fiducia per il sistema imprenditoriale. Viterbo è ben posizionata con un saldo positivo di 96 nuove imprese (differenza tra imprese registrate e cessazioni non d’ufficio) e un tasso di crescita dello 0,26% nel terzo trimestre dell’anno, pari alla media nazionale. È la provincia di Rieti prima nella classifica nazionale per tasso di crescita, con un +1,44% e un saldo positivo di 213 imprese.
Nonostante il saldo positivo, il trimestre riflette una vitalità molto differente a seconda dei settori economici. Nell’alto Lazio si segnala un’ottima performance dell’agricoltura, che nel Reatino si traduce in un vero e proprio boom con un saldo positivo di 109 imprese mentre nel Viterbese è pari a 20 il saldo tra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio nel settore. Un dato probabilmente da attribuirsi anche ai recenti bandi sui giovani imprenditori.
In provincia di Rieti si segnala anche l’ottima performance del settore del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese. Settore in crescita, ma in maniera più sfumata, anche nella Tuscia. Tiene in entrambe le province il settore delle costruzioni mentre continua a soffrire il commercio. Le imprese non classificate continuano a rappresentare valori importanti, che si collocheranno nei diversi settori economici solo nei prossimi mesi.
L’impresa individuale e la società di capitale rappresentano la scelta predominante per i nuovi imprenditori in provincia di Rieti, mentre in quella di Viterbo i neoimprenditori hanno manifestato nel trimestre una predilezione per la società di capitale. Quanto alle imprese artigiane, il bilancio anagrafico dell’estate 2024 evidenzia come persista la fase di difficoltà anche nell’alto Lazio, con un tasso di crescita prossimo allo zero: 0,09% in provincia di Rieti e 0,04% in provincia di Viterbo.