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Il un libro il carteggio dei tre amici nel periodo d’oro della Tuscia rinascimentale

Cristoforo Madruzzo, Alessandro Farnese, Pier Francesco Orsini. Un libro racconta il periodo d’oro della Tuscia rinascimentale, ricostruendo i rapporti di tre amici, figure tra le più importanti ed originali del Cinquecento italiano. Con al centro Soriano nel Cimino e la cultura ermetica dell’epoca.

Una fitta corrispondenza durata anni fra tre amici di tutto riguardo. Un carteggio infarcito di considerazioni religiose, ermetiche, artistiche, politiche e personali che rappresenta al tempo stesso un eccezionale punto di osservazione per capire a fondo uno spaccato illuminante della cultura del Rinascimento italiano e dei valori a cui si ispiravano le sue elìte.

L’occasione è rappresentata dalla pubblicazione del carteggio tra il cardinale Cristoforo Madruzzo, Alessandro Farnese e Pier Francesco Orsini detto Vicino, padroni di casa di tre dei luoghi più splendidi ed iconici della Tuscia come palazzo Madruzzo, oggi Chigi Albani a Soriano, il Palazzo Farnese di Caprarola e il Sacro Bosco di Bomarzo.

Una storia racchiusa nel volume, pubblicato da Intermedia Edizioni e in uscita il 30 ottobre, curato da Francesca Pandimiglio e Francesca Ceci, dal titolo “Calamaio e carteggio nel valore dell’amicizia tra i cardinali Cristoforo Madruzzo e Alessandro Farnese con il signore di Bomarzo Pier Francesco Orsini detto Vicino“.