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Morto il filosofo viterbese Arturo Carsetti

 

Il filosofo Arturo Carsetti, illustre studioso della filosofia della scienza, che ha esplorato nuovi concetti sulla complessità dei sistemi biologici, dimostrando il ruolo dell’elaborazione delle informazioni e del ragionamento matematico, è morto sabato 9 novembre all’età di 84 anni dopo una lunga malattia.

I funerali si terranno lunedì 11 novembre, alle ore 15.30, nella chiesa Gesù il Buon Pastore a Roma, come ha annunciato la moglie Paola Scoppettuolo.

Nato a Viterbo il 25 aprile 1940, dopo la laurea in filosofia all’Università di Roma “La Sapienza” Carsetti iniziò la carriera accademica come direttore di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, diventando poi assistente di psicologia alla “Sapienza”. Dal 1975 al 1980 ha insegnato logica all’Università di Trieste, diventando infine dal 1980 professore ordinario di filosofia della scienza all’Università di Roma Tor Vergata, dove dal 1992 al 1995 è stato direttore del Dipartimento di Ricerche filosofiche.

Membro di varie società scientifiche e visiting professor presso varie istituzioni scientifiche straniere, Carsetti dal 1984 è stato direttore della rivista internazionale “La Nuova Critica”, dove sono apparsi molti suoi saggi di logica, epistemologia e ontologia. E’ stato anche co-editor delle riviste “Evolution and Cognition” e “Zeitschrift für Wissenschaftsforschung”.

Numerose le pubblicazioni di Arturo Carsetti, anche in lingua inglese, tra le quali figurano “Logica, linguaggio, semantica” (Palumbo, 1976); “Semantica, complessità e linguaggio naturale” (Clueb, 1991), “Functional Models of Cognition” (Kluwer, 1999), “Causality, Meaningful Complexity and Embodied Cognition” (Springer, 2009), “Epistemic Complexity and Knowledge Construction” (Springer, 2012), “Metabiology.

Non-standard Models, General Semantics and Natural Evolution” (Springer, 2020).