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Le strategie condivise tra Comune ed operatori a favore del turismo

VITERBO – Si è conclusa positivamente la concertazione tra l’amministrazione comunale e gli operatori turistici per la definizione dell’aliquota 2025 della tassa di soggiorno. Accolta la proposta degli imprenditori di rendere gratuita la quarta notte per incentivare la permanenza in città. Piena sintonia sulle strategie a favore del settore.

Accelerare i tempi sul sostegno al mondo del turismo, mettendo in campo una strategia condivisa tra gli imprenditori e l’amministrazione comunale con lo scopo di cogliere le opportunità che una terra straordinaria come la Tuscia merita di conquistare sempre di più nel mercato nazionale ed estero. Sono gli obiettivi che sono alla base del costruttivo dialogo avviato nel tavolo di concertazione istituito tra l’amministrazione comunale di Viterbo guidata dalla sindaca Chiara Frontini e gli operatori turistici. Visioni comuni che sono state ribadite nel corso del recente incontro dedicato alla revisione del regolamento sull’imposta del soggiorno, uno strumento che si vuole utilizzare al meglio come leva per incentivare le presenze. All’incontro erano presenti, oltre alla sindaca, il consigliere comunale delegato per i Rapporti con le imprese Marco Nunzi, il presidente di Federalberghi provinciale, Luca Balletti, Francesco Aliperti, Arianna Sanetti, Alessio Fardelli, Francesca Sandron e Irene Silveri in rappresentanza di Stayintuscia, il presidente di Caf è per fare Rete, Andrea Roncolini e Gabriele Scorza.
Per incentivare le permanenze si è deciso di aumentare le notti di permanenza che saranno esonerate dal pagamento della tassa. Passeranno dalle attuali sette a tre, con la quarta notte gratuita come proposto dagli operatori. Una proposta dell’amministrazione comunale era anche quella di abbassare l’età di esenzione dal pagamento della tassa, portandola dagli attuali 16 a 12 anni, ma si è ritenuto di soprassedere anche in relazione alla misura dell’incremento della tassa previsto per il 2025. La gratuità fino a 16 anni costituisce comunque una agevolazione ritenuta importante.

Si è infatti deciso di attuare un prelievo straordinario della tassa di soggiorno, pari a cinquanta centesimi, per tutte le categorie alberghiere ed extralberghiere per il solo anno giubilare. L’extra gettito andrà a finanziare alcune iniziative come la realizzazione dei bagni autopulenti e nuova segnaletica turistica, in relazione all’importo che sarà accertato.
Gli investimenti a favore della promozione turistica continueranno ad essere pianificati in collaborazione tra l’ente pubblico e gli imprenditori. Dal confronto sono emerse altre novità importanti come la decisione di istituire la Consulta del Turismo, una proposta avanzata dalla Giunta che è stata accolta con favore da parte di tutti e che servirà a rendere operativa una “cabina di regia” in cui analizzare e programmare le attività da attuare. La Consulta sarà varata con voto del Consiglio comunale ed il suo funzionamento sarà disciplinato ad un apposito regolamento. Allo studio c’è anche la proposta di istituire di una flat tax, che comunque non potrà essere unica per tutte le categorie e tipologie di accoglienza in quanto la norma nazionale istitutiva dell’imposta di soggiorno prevede la
graduazione, a partire dal 2026.