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Carabiniere rapinato e preso a sprangate, giostraio condannato a 5 anni

ORIOLO ROMANO – Carabiniere rapinato e preso a sprangate, condannato giostraio. I fatti contestati risalivano al periodo tra dicembre 2019 e gennaio 2020, per sei colpi messi a segno il 12 dicembre 2019 a Oriolo Romano, il 28 dicembre 2019 a Roma, il 29 dicembre 2019 a Oriolo Romano, il 31 dicembre 2019 e il 2 gennaio 2020 a Roma e l’8 gennaio 2020 ancora a Oriolo Romano. L’ultimo, quello in cui il carabiniere-vittima è stato colpito con una spranga, che si è rivelato decisivo per incastrare la banda ed è stato l’unico per cui è stato condannato uno dei due giostrai.

Con i presunti complici è stato assolto dall’accusa di cinque furti, mentre una donna viterbese è stata condannata per simulazione di reato per aver sporto una falsa denuncia in merito al finto furto dell’auto usata per la rapina. Questa la sentenza del collegio dei giudici, presieduto dal presidente del tribunale di Viterbo nei confronti di due giostrai di Cerveteri e di una donna viterbese.

Il tribunale li ha assolti sia per l’associazione a delinquere che per i furti perché “il fatto non sussiste”, solo uno di loro è stato condannato a 5 anni e 2mila 500 euro di multa per la rapina al carabiniere vittima. La procura aveva chiesto per uno la condanna a 6 anni e 5mila euro di multa sia per la rapina che per i furti e all’altro 4 anni e 4 mesi e 3mila euro di multa per i furti. Secondo l’accusa i giostrai erano dediti a una serie di furti e rapine. “Erano dediti – ricostruisce la pm Mariotti – alla commissione di furti, di cui uno è sfociato in rapina impropria con sprangata alla vittima”.