Pannelli elettronici, display alle fermate dei bus per i turisti e centraline per monitorare l’aria: Viterbo si digitalizza
VITERBO – Attraverso i fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr) partirà nel Capoluogo una campagna di modernizzazione e digitalizzazione di alcuni servizi cittadini. Riguarderanno trasporto pubblico, turismo, amministrazione e ambiente. In totale oltre 800mila euro destinati dal Comune a cinque progetti che nella seduta della seconda commissione, di ieri 26 novembre, hanno ricevuto la copertura finanziaria, tramite l’ultima variazione di bilancio del 2024.
Le voci finanziate dal Fesr sono due: “Esperienza digitale del cittadino” e “Smart mobility”. Nel primo progetto rientrano tre opere destinate a turisti e residenti. Si parte con le centraline per il monitoraggio ambientale, dal valore di 164mila euro, che serviranno a raccogliere dati riguardo temperature e qualità dell’aria che potranno essere utilizzati, oltre che dai cittadini per comprendere lo stato del territorio, anche dagli enti dediti a raccogliere statisticamente questa tipologia di dati. Il secondo intervento riguarda invece il turismo, saranno installati nel cortile di palazzo dei Priori i “floor standing digital signage”, panelli digitali, dal valore di 19mila euro, dove l’utente potrà ricevere servizi ed informazioni turistiche riguardanti tutta la città. Permetteranno, inoltre, di prenotare visite e acquistare i ticket di accesso ai musei. Infine il restyling della sala consiliare, dal costo di 116mila euro, con un nuovi strumenti digitali: un moderno software per la gestione dei dibattiti e delle votazioni, nuovo sistema per le riprese video, trascrizione automatica degli interventi e monitor con le informazioni per l’aula (esito votazioni, lista dei consiglieri che richiedono interventi, ordine del giorno della seduta).
Invece il progetto “Smart mobility” riguarda interamente i trasporti. Circa 35mila euro destinati al “digital bus ticketing”, il servizio indirizzato ai bus turistici che permetterà il censimento preliminare, l’indicizzazione e la corretta comunicazione degli spazi riservati alla sosta. Saranno forniti i percorsi per non creare interferenze con il traffico urbano, evitare l’overbooking nei parcheggi dedicati ed eventualmente, in giornate di picco, di prevedere e gestire un eventuale maggiore richiesta. Sempre per i bus, ma in questo caso per quelli del trasporto pubblico, anche 492mila euro per i pannelli digitali nelle fermate che mostreranno sui display (in gergo chiamati paline) gli orari delle linee in tempo reale. Presenti anche i monitor informativi installati sulle flotte urbane per rappresentare percorsi e prossime fermate. Rivoluzione digitale che consentirà anche la vendita dei titoli di viaggio urbani ed extraurbani on line.