Rissa in pazza Martiri Ungheria a Viterbo, diventa esecutiva pena per aggressore
Si era reso protagonista della violenta rissa in piazza Martiri d’Ungheria a Viterbo e, per questo, venne arresto ad Aprile. I carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria all’esito di una attività di indagine sviluppata dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viterbo inerente reati contro la persona.
L’attività ha riguardato un 37enne viterbese al quale i carabinieri hanno notificato il provvedimento di detenzione domiciliare per l’esecuzione della pena della reclusione di 7 mesi e 20 giorni.
Il condannato era stato arrestato lo scorso mese di aprile, unitamente ad altri due residenti (un 34enne ed un 47enne), per rissa e lesioni personali aggravate commesse in piazza Martiri d’Ungheria.
Infatti, a seguito della segnalazione di un privato cittadino, le pattuglie intervenute dovettero sedare una rissa apparentemente sorta per futili motivi tra due distinti nuclei familiari. Nella circostanza, furono rinvenuti e sequestrati un martello da carpentiere ed una mazza da baseball, entrambi utilizzati durante la violenta lite, nonché una vettura che uno degli arrestati aveva appena utilizzato per investire deliberatamente il più giovane.