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Cultura della legalità, i carabinieri tra gli studenti della Scuola Media “Santa Rosa Venerini” di Oriolo Romano

I carabinieri della Compagnia di Ronciglione hanno incontrato nei giorni scorsi alcune classi della scuola media “Santa Rosa Venerini” di Oriolo Romano. 

Numerosi e interessanti i temi trattati, che hanno suscitato partecipazione ed entusiasmo tra i giovanissimi studenti: si è parlato delle attività svolte quotidianamente dall’Arma in favore della comunità e trattati argomenti di attualità come il bullismo ed il cyber-bullismo, materie in cui l’Arma è da sempre in prima fila per sensibilizzare e prevenire condotte rischiose.

Sono stati illustrati in modo semplice, ma efficace, i punti cruciali di un fenomeno che non è più solo la manifestazione di prepotenza sui più deboli ma assume contorni più gravi nel momento in cui, passando in rete o sui social, tende a dare un’illusione di impunità. Inoltre, sono state fornite informazioni molto importanti su un uso consapevole e attento della rete, spesso utilizzata senza adeguata conoscenza dei rischi, nonché l’invito a non restare in silenzio davanti a situazioni vissute o di cui si è a conoscenza.

Visto l’approssimarsi del Capodanno, una parte dell’incontro è stato dedicato alla sensibilizzazione sui pericoli legati ai fuochi d’artificio, soprattutto quelli illegali, spiegando rischi e danni fisici in cui si può incorrere nel maneggiare e fare esplodere petardi, anche quelli che, all’apparenza, possono sembrare innocui. In particolare, è stato sottolineato che la vigilanza degli adulti è fondamentale, non solo nell’acquisto dei “botti” da rivenditori autorizzati, ma soprattutto, la loro presenza al momento dell’accensione dell’artificio pirotecnico.