“San Pellegrino in Fiore” il progetto dell’arch. Porciani sarà un’esposizione eco-artistica per celebrare la storia millenaria della Città
“SAN PELLEGRINO IN FIORE” scelto il progetto dell’arch. Porciani sarà un’esposizione eco-artistica per celebrare la storia millenaria della Città
VITERBO – San Pellegrino in fiore, il progetto del gruppo guidato dall’architetto Lorenzo Porciani scelto per l’edizione 2025. La decisione della giunta comunale di Viterbo è stata sancita con una deliberazione del 20 dicembre, che stabilisce l’utilizzo del progetto classificatosi al secondo posto nel concorso di idee indetto l’anno scorso.
Il progetto del gruppo Porciani proposto per San Pellegrino in fiore 2025 prevede di trasformare il centro storico di Viterbo in un’esposizione eco-artistica che celebra la storia millenaria della città, attraverso installazioni ed esposizioni florovivaistiche. Le superfici specchiate, estendendosi con una pellicola riflettente, amplificano l’impatto visivo, accentuando l’immagine della natura che invade la struttura urbana.
L’utilizzo di materiali di recupero guida l’allestimento, con piazze trasformate in oasi floreali e boschi urbani, stimolando riflessioni sulla relazione tra uomo e natura.
Per l’edizione 2025 il progetto iniziale sarà oggetto di modifiche e adeguamenti per rispondere alle esigenze straordinarie legate al Giubileo. La delibera di giunta evidenzia la necessità di riprogettare alcuni spazi, prevedendo un maggiore afflusso di visitatori e potenziando la fruibilità delle aree più sensibili del centro storico. A tale scopo, è stata stanziata una somma di 3mila euro per affidare l’incarico di studio di fattibilità e adeguamento progettuale al gruppo Porciani.
Il secondo classificato, il gruppo guidato dall’architetto Porciani, aveva già ricevuto un premio di 2mila 500 euro mentre il terzo classificato, il gruppo capitanato da Christian Ciucciarelli, potrebbe essere preso in considerazione per l’edizione 2026.
Il progetto del gruppo Porciani proposto per San pellegrino in fiore 2024 prevede di trasformare il centro storico di Viterbo in un’esposizione eco-artistica che celebra la storia millenaria della città, attraverso installazioni ed esposizioni florovivaistiche. Le superfici specchiate, estendendosi con una pellicola riflettente, amplificano l’impatto visivo, accentuando l’immagine della natura che invade la struttura urbana.
L’utilizzo di materiali di recupero guida l’allestimento, con piazze trasformate in oasi floreali e boschi urbani, stimolando riflessioni sulla relazione tra uomo e natura.
Per l’edizione 2025 il progetto iniziale sarà oggetto di modifiche e adeguamenti per rispondere alle esigenze straordinarie legate al Giubileo. La delibera di giunta evidenzia la necessità di riprogettare alcuni spazi, prevedendo un maggiore afflusso di visitatori e potenziando la fruibilità delle aree più sensibili del centro storico. A tale scopo, è stata stanziata una somma di 3mila euro per affidare l’incarico di studio di fattibilità e adeguamento progettuale al gruppo Porciani.
FOTO DI REPERTORIO