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Capranica, il 59,8% degli immobili in muratura ha uno stato di conservazione mediocre o pessimo

CAPRANICA – Lo stato di conservazione degli immobili nel comune di Capranica è fra i peggiori nella Tuscia. Lo rivela uno studio condotto da Openpolis, fondazione indipendente che è impegnata nella promozione di progetti e ricerche, ha analizzato in una delle sue ultime indagini l’incidenza delle case in cattive condizioni sul territorio nazionale. I dati sono stati raccolti in occasione del censimento generale dell’Istat del 2011 e successivamente ricondotti ai confini comunali del 2018. La classificazione degli edifici residenziali in ‘ottimo’, ‘buono’, ‘mediocre’ o ‘pessimo’ stato di conservazione era l’esito della valutazione effettuata sul campo dai rilevatori censuari ai fini del censimento generale del 2011. In provincia di Viterbo la percentuale più preoccupante, ad esempio, è stata quella di Capranica che vantava il 59,8% di edifici residenziali in muratura con stato di conservazione mediocre o pessimo. Al secondo posto si è invece collocata Farnese (57,9% di incidenza), mentre Bassano Romano completa questo podio poco invidiabile con il 55,8%. Non se la passavano bene neanche Castiglione in Teverina (poco al di sotto dei 50 punti percentuali), Gradoli (quasi il 53% di edifici residenziali) e Vejano (50,2%).

L’assegnazione dei giudizi al singolo edificio è stata frutto dell’osservazione di alcuni elementi come le condizioni del tetto, l’intonaco, gli infissi e l’eventuale presenza di danni strutturali evidenti. Rispetto a questi elementi, poi, i rilevatori comunali avevano ricevuto una specifica formazione. Va tenuto presente che – come specificato da Istat – le istruzioni e la formazione ricevuta dai rilevatori sono state finalizzate alla realizzazione di un’indagine di carattere statistico.