Viterbo, per un errore il Comune paga due volte lo stesso debito
Succede che la burocrazia oltre alla lentezza verso i cittadini combini guai anche verso gli organi istituzionali. In altre parole, sbagli anche verso sa stessa.
È successo proprio al comune di Viterbo dove la seconda commissione chiamata a decidere di due debiti fuori bilancio legati a contenziosi legali in cui palazzo dei Priori è stato condannato al pagamento di risarcimenti.
Il primo dei debiti fuori bilancio discussi, pari a 16mila euro, è il risultato di un problema di comunicazione tra gli uffici comunali. Il Comune aveva inizialmente versato una somma di risarcimento a un’azienda che aveva avanzato la richiesta tramite il tribunale. Tuttavia, la causa che oltre all’azienda vedeva contrapposto un altro privato, è proseguita e il giudice ha stabilito che l’importo spettasse all’altra parte in causa. Di conseguenza, il Comune si è trovato costretto a riconoscere un ulteriore pagamento, con l’intenzione di rivalersi successivamente sull’azienda che ha ricevuto la somma iniziale.
L’opposizione ha sollevato dubbi e critiche sulla vicenda. Il capogruppo del Partito Democratico, Alvaro Ricci, ha espresso forti perplessità: “Abbiamo difficoltà nel riconoscere un debito fuori bilancio per cui hanno responsabilità gli uffici. Ci sono responsabilità di chi? Non abbiamo avuto chiarimenti adeguati”. Nonostante la contrarietà della minoranza, la commissione ha approvato il riconoscimento del debito, che ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale.
Il secondo debito fuori bilancio riguarda invece la vicenda giudiziaria legata al quartiere Colle Verde. Se il Comune ha trovato un accordo con l’azienda Colle Verde, resta invece aperto il contenzioso con la Setas, altra società coinvolta nel progetto. Nell’udienza del 23 febbraio davanti al Tar del Lazio, il giudice ha imposto al Comune il pagamento di 113mila euro, cifra derivante dagli interessi maturati dal 2014 a oggi sulla somma in ballo nel processo.



