A Bolsena attività di tutela della Soprintendenza con carabinieri subacquei
In vista della prossima inaugurazione di un percorso subacqueo aperto al pubblico nell’area dell’insediamento sommerso della prima età del Ferro del Gran Carro di Bolsena (IX sec. a.C) sono attualmente in corso importanti attività di tutela da parte del Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale in collaborazione con l’Aliquota carabinieri Subacquei di Roma grazie ad un accordo finalizzato alla ricognizione, mappatura e salvaguardia di uno tra i complessi villanoviani meglio conservati in Italia centrale e dove solo recentemente è stata riconosciuta oltre all’area abitativa anche un’area monumentale cultuale.
Nonostante la scarsa visibilità in questo periodo dell’anno e la temperatura particolarmente fredda dell’acqua (8-9 gradi), questa cooperazione interistituzionale ha permesso di velocizzare e ottimizzare i tempi per la documentazione, scavo stratigrafico e messa in evidenza di alcune parti della superficie dell’area abitativa che sarà poi mantenuta pulita dal limo e sempre visibile per i visitatori, ad una profondità apprezzabile anche in snorkeling o tramite una imbarcazione a fondo trasparente.



