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Papa Francesco nella basilica di Santa Maria Maggiore, ma Viterbo custodisce altre tombe di Pontefici

VITERBO – Si sono chiuse le esequie di papa Francesco, con la liturgia in piazza S. Pietro e la tumulazione nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Proprio il Santo Padre aveva dato indicazioni non solo sul cerimoniale da seguire, ma anche sul luogo della sua sepoltura. Ancora un altro Pontefice che sceglie di non farsi seppellire fuori dal Vaticano. Non è l’unico a riposare fuori da San Pietro.

Alcuni Pontefici hanno scelto di riposare in alcune chiese e, in particolare, nella Tuscia e nel suo capoluogo. Vediamo quali sono. Papa Francesco sarà poi sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, come espresso nel suo testamento: “La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato a Maria.

Papa Francesco ha scelto la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, come espresso nel suo testamento: “La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato a Maria. La tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la cappella Paolina e la cappella Sforza. Il sepolcro deve essere nella terra. Semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.

Una scelta che rompe con la tradizione consolidata di seppellire i pontefici nella basilica di San Pietro, ma non senza precedenti. Nel corso dei secoli diversi papi hanno trovato l’ultimo riposo in luoghi diversi dal Vaticano. E Viterbo è una delle città che custodisce la memoria di alcuni di loro.

Viterbo si trovano le tombe di molti Pontefici. Nel XIII secolo Viterbo è stata sede papale, ospitando tra il 1257 e il 1281 diversi pontefici e conclavi. Alcuni di questi papi sono morti in città e qui sono stati sepolti: papa Clemente IV (1190–1268), papa Giovanni XXI (1215–1277), papa Adriano V (1205–1276) e papa Alessandro IV sulla cui tomba c’è del mistero.

Papa Clemente IV è sepolto nella basilica di San Francesco alla Rocca. Nato Guido Foulques a Saint-Gilles, in Francia, è stato inizialmente un avvocato e segretario del re Luigi IX. Dopo la morte della moglie, ha intrapreso la carriera ecclesiastica, diventando vescovo di Le Puy, arcivescovo di Narbona e cardinale di Sabina. Eletto papa nel 1265, il suo pontificato è stato caratterizzato da una rigorosa moralità e dalla lotta contro la corruzione. Non creò nuovi cardinali e si oppose al nepotismo. È morto a Viterbo nel 1268.

Papa Giovanni XXI è sepolto nella cattedrale di San Lorenzo, dove la sua tomba è visibile nella navata sinistra. Nato Pietro di Giuliano a Lisbona, è stato un eminente medico e filosofo, noto anche come Pietro Ispano. La sua opera più celebre, il Summulae logicae, è stato un testo fondamentale per l’insegnamento della logica nelle università medievali. Eletto papa nel 1276, il suo pontificato è stato breve: è morto l’anno successivo a causa del crollo del soffitto del suo studio nel palazzo dei papi di Viterbo.