Agricoltura e giustizia sociale per i 1300 operai agricoli a Viterbo, in un convegno il 24 giugno
VITERBO – Agricoltura e giustizia sociale, servono trasporti e abitazioni per i braccianti”. A dichiararlo è il segretario generale della Uila Lega comunale di Viterbo, Antonio Biagioli. Una tematica, soprattutto quella della casa, già affrontata durante la manifestazione di maggio in piazza Dante. Affitti negati per razzismo, costretti ad ammassarsi in pochi metri quadrati perché africani.
Solo a Viterbo – sottolineano dal sindacato Uila – gli operai agricoli sono 1300, in tutta la provincia 9mila. I braccianti cercano casa ma non la trovano, e spesso gli viene negata. Chiedono trasporti verso le aziende agricoli, ma non ci sono. E spesso devono farsi dieci chilometri in monopattino e bicicletta, non di rado. Soprattutto d’inverno, quando ancora non è giorno, con tutta una serie di rischi. Un problema che va avanti da anni e che è arrivato il momento di affrontare in maniera sistematica per trovare una soluzione concreta.
Per trattare il tema martedì 24 giugno, a partire dalle 9, nell’aula magna dell’Unitus, complesso di Santa Maria in Gradi a Viterbo, il convegno “Agricoltura e giustizia sociale: trasporti e abitazioni per i braccianti”. Un’iniziativa della Uila Lega comunale di Viterbo, con il patrocinio dell’Università della Tuscia.
“Un convegno – spiega Biagioli – per porre una questione alla città e al territorio, per la prima volta: trasporti e abitazioni per i braccianti agricoli. Un convegno dove è fondamentale la partecipazione di tutti i lavoratori, di tutti i cittadini”.



