Canino: titolare di un minimarket con servizio di money transfer rapinato. Uno degli imputati condannato a sei anni, assolto l’altro
CANINO – Uno degli imputati condannato a sei anni, assolto l’altro imputato. Alla vittima, titolare di un minimarket con money transfer, stati rubati con un coltello oltre 11mila euro e i gioielli della madre morta. Il condannato a 6 anni di reclusione a processo con rito ordinario, assolto l’altro. Sentenza del tribunale di Viterbo. Il pubblico ministero Massimiliano Siddi, che durante la requisitoria ha parlato di “prove granitiche”, aveva chiesto una condanna a 6 anni per entrambi.
Vittima il titolare di un minimarket con servizio di money transfer. Il 37enne, di origini marocchine, nell’ultima udienza ha ricostruito i momenti di quel 6 maggio 2024: “È stato mio cugino ad aggredirmi per primo, mi ha preso al collo e ha iniziato a stringere. Voleva strangolarmi. Ho perso i sensi. Poi mi hanno trascinato in un vicolo dove uno degli altri ha tagliato il borsello con un coltello. Dentro c’erano tra gli 11 e i 15mila euro”.
Con quei soldi, frutto dell’incasso della giornata, sono spariti anche alcuni oggetti personali di grande valore affettivo, come una catenina e un orecchino appartenuti alla madre del commerciante, morta poco tempo prima.
Determinanti per le indagini sono state le dichiarazioni della vittima ma anche la testimonianza di una donna che, portando il cane a passeggio la sera dell’aggressione, ha visto i rapinatori in fuga, uno dei quali ancora armato. Fondamentale anche il ritrovamento di un cappellino, riconosciuto dalla vittima come appartenente a uno dei due imputati, nella pineta nei pressi dell’auto usata per la fuga verso Grosseto. A ottobre i carabinieri sono riusciti a chiudere il cerchio, portando all’arresto dei tre coinvolti.
Uno degli imputati è stato condannato a sei anni per rapina aggravata, mentre il secondo è stato assolto.


