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Una lite degenera, finisce a bottigliate, due feriti in ospedale

VITERBO – Un’accesa lite si trasforma in tragedia. Un uomo ha riportato lesioni al mento mentre l’altro alla mano, poi è scoppiata la rissa. L’intervento del 118, della security e della polizia che ora indagano su due gruppi rivali. La lite degenerata in un night club del Poggino a Viterbo, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 settembre.

Una discussione tra due uomini in pochi istanti è sfociata in un pugno al volto scagliato con un bicchiere di vetro stretto tra le dita. Il risultato è stato un uomo ferito all’altezza del mento, mentre l’altro ha riportato lesioni alla mano.

Entrambi di origini rumene, tra i 40 e i 50 anni, apparterrebbero a due gruppi “rivali” composti da connazionali e sarebbero assidui frequentatori del locale notturno. Non è escluso che l’episodio, avvenuto intorno alle 3 di domenica, sia stato provocato da tensioni pregresse tra i due gruppi, risalenti anche a soli pochi giorni fa.

Al culmine della lite tra i due uomini sarebbe iniziata anche una rissa tra i due gruppi, che avrebbe coinvolto una decina di persone. Immediato l’intervento della sicurezza del locale, poi supportata dai poliziotti della questura. Gli agenti, dopo aver sedato gli animi insieme alla security, hanno avviato le indagini finalizzate a ricostruire la dinamica dei fatti, chiarire le cause scatenanti della lite ma anche i rapporti e le tensioni tra i due gruppi.

Nella giornata è previsto l’ascolto dell’uomo ferito al volto da parte dagli agenti. Dopo la lite è stato soccorso dal personale sanitario e portato all’ospedale Santa Rosa in codice giallo. Anche l’altro è finito al pronto soccorso con lesioni al tendine per la rottura del bicchiere di vetro. Le condizioni di entrambi non sono comunque preoccupanti.