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Tuscania, “XVII Sagra della della cioccolata a Squajo”, la ricetta più amata

TUSCANIA – L’autunno ha il profumo del cacao e il suono dei ricordi. Torna la Sagra della Cioccolata a Squajo, giunta alla sua 17ª edizione, una festa che celebra la ricetta più amata e identitaria del borgo: una cioccolata calda densa, cremosa e vellutata, da gustare rigorosamente con il pane tostato. Per i tuscanesi, infatti, la “cioccolata a squajo” non è solo un dolce: è un rito collettivo, un momento che unisce generazioni.

La tradizione racconta che in occasione di matrimoni o feste importanti, la mattina si offrisse una tazza fumante di cioccolata accompagnata da panini dorati e croccanti, da intingere lentamente nel cacao bollente.

Un gesto semplice e autentico, che racchiude tutta la dolcezza e l’ospitalità della comunità tuscanese.

Oggi, come allora, le donne della Pro Loco di Tuscania custodiscono gelosamente questa ricetta,preparandola secondo il metodo originale: cacao di qualità, zucchero, latte e una lunga cottura che la rende densa e profumata, “a squajo”, appunto.

Il risultato è una bevanda avvolgente, calda e genuina, che racconta la storia di un paese e delle sue tradizioni più care.

Durante la Sagra, Piazza Italia si trasforma in un laboratorio a cielo aperto: pentoloni di cioccolata che sobbollono, pane appena tostato e sorrisi che scaldano il cuore, accompagnati da musica e buonumore. E se decidi di fermarti un po’ di più, lasciati incantare dai colori autunnali di Tuscania: i tetti, i vicoli e le chiese che al tramonto si tingono d’ambra e di oro, rendendo ancora più dolce ogni sorso di cioccolata.