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Viterbo “si candida” ad essere il primo comune che adotta regolamento allevamenti sostenibili

Il Comune di Viterbo sarà il primo in Italia ad avere un regolamento per disciplinare gli allevamenti intensivi. Quello viterbese costituisce un primo esempio a livello nazionale per trovare un punto di equilibrio tra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico del sistema agroalimentare locale.

È quanto anticipato dalla sindaca di Viterbo Chiara Frontini durante la sua partecipazione al convegno “Oltre gli allevamenti intensivi”, organizzato da Greenpeace Italia, Isde – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e Wwf Italia al centro congressi Cavour di Roma. Frontini è stata l’unico sindaco a partecipare al convegno a cui hanno preso parte parlamentari, specialistici della materia ed associazioni.

L’attenzione del Comune nei confronti delle questioni ambientali è molto elevata-ha detto la sindacaLe tematiche legate all’ambiente costituiscono anche un elemento trainante nella nostra candidatura a Capitale europea della Cultura 2033. Per affrontare gli squilibri causati dagli allevamenti intensivi guardiamo con grande interesse alla proposta di legge presentata a firma di numerosi deputati di diversi schieramenti politici e sostenuta da varie associazioni ambientaliste, fra cui Greenpeace. Allo stato attuale, infatti, le amministrazioni locali hanno a disposizione solo limitati strumenti urbanistici per incidere su questo ambito e, proprio per superare questo limite normativo, come Comune di Viterbo abbiamo deciso di dotarci di un regolamento che consentirà di trovare un equilibrio tra la valorizzazione delle produzioni zootecniche locali e la tutela ambientale”.

L’ccasione è stata utile anche per scattare una foto nel settore.

I bovini, sono passati da 9.300 del 2010 a 7.300 del 2021, con una densità praticamente nulla (1 capo ogni 4 ha). I suini sono presenti in numero irrisorio (circa 5.000 capi) e risultano più che dimezzati nello stesso periodo. Negli ultimi anni, però, il territorio del comune di Viterbo, in particolare una specifica area, sta registrando un consistente incremento di allevamenti avicoli intensivi. Dei quasi 1.100.000 capi avicoli censiti nel comune di Viterbo, la metà sono polli da carne e l’altra metà galline ovaiole. Considerando il numero di allevamenti presenti, 18 di polli da carne e 30 di galline ovaiole, la dimensione media degli allevamenti è di circa 30.000 polli da carne e 18.000 galline ovaiole.