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Viterbo, il Comune inizia la “caccia ai morosi” dei canoni di locazione degli immobili comunali. Oltre 130mila euro di ammanco nelle casse dell’Ente

VITERBO – Continua il braccio di ferro fra Comune e gli affittuari degli immobili comunali per la riscossione dei canoni di locazione. Conferito l’incarico agli avvocati per procedere all’incasso dalla somma. Nel frattempo anche la Corte dei conti si interessa alla situazione facendo intervenire la guardia di finanza. In totale l’ammanco alle casse comunali è di circa 130mila euro. L’iter che sta venendo applicato per i vari casi di mancato pagamento prevede il tentativo di trovare un accordo con gli inquilini e, nel caso di non riuscita, il passaggio alle vie legali tramite i conferimenti d’incarico agli avvocati.

Dopo l’incarico conferito pochi giorni fa a un avvocato per procedere al recupero forzoso dei canoni di locazione commerciale che due inquilini hanno omesso per anni di corrispondere all’ente pubblico per una somma di alcune decine di migliaia di euro. L’ultimo atto in ordine di tempo è la delibera di giunta del 22 ottobre con la quale si conferisce mandato all’avvocato Lorenzo Lepri di procedere con lo sfratto e il conseguente decreto ingiuntivo nei confronti dell’occupante moroso di un immobile di proprietà comunale situato nel centro storico. La somma che l’ente pubblico deve recuperare supera i 50mila euro ed è relativa a un contratto di locazione stipulato nei primi anni novanta.

Continua la “caccia” agli affitti non pagati per gli immobili di proprietà comunale. L’iter che sta venendo applicato per i vari casi di mancato pagamento prevede il tentativo di trovare un accordo con gli inquilini e, nel caso di non riuscita, il passaggio alle vie legali tramite i conferimenti d’incarico agli avvocati. In totale l’ammanco alle casse comunali è di circa 130mila euro.

La questione relativa alla gestione del patrimonio comunale è attualmente oggetto di un accertamento che la procura regionale della Corte dei conti ha disposto, nelle scorse settimane, per tramite della guardia di finanza, acquisendo la relativa documentazione negli uffici comunali. La magistratura contabile intende fare luce sugli ultimi due decenni di gestioni pubbliche. Una iniziativa accolta con serenità e quasi “incoraggiamento” da vari esponenti della maggioranza di governo comunale.

La “caccia” agli affitti non pagati per gli immobili di proprietà comunale è appena iniziata e l’intenzione dell’Amministrazione sembra orientata a risanare le pendenze degli inquilini morosi con le buone o con i mezzi che la legge consente. Quel che è certo che ne sentiremo ancora parlare.