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La Regione riduce gli equipaggi delle ambulanze, tagli al personale del 118

VITERBO – Tagli al personale delle postazioni 118 nella provincia di Viterbo.  Con una deliberazione del 25 settembre, l’Azienda regionale emergenza sanitaria ha deciso di ridurre gli equipaggi delle ambulanze gestite da ditte private passando dagli attuali tre operatori (autista soccorritore, barelliere soccorritore e infermiere) a due, eliminando la figura del barelliere soccorritore. Preoccupazione è stata espressa dal presidente della Provincia Alessandro Romoli che ha inviato una lettera al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e al commissario straordinario della Asl Egisto Bianconi chiedendo un intervento urgente per rivedere la decisione dell’Ares.

Nella nota Romoli sottolinea l’impatto negativo di questa scelta sulle comunità del Viterbese, in particolare nelle aree interne e rurali, dove le caratteristiche territoriali rendono indispensabile la presenza di un terzo operatore per interventi rapidi e sicuri. “Molti comuni della provincia – scrive Romoli – presentano una viabilità difficoltosa, con strade strette e dislivelli. La riduzione degli organici non solo aumenta il carico di lavoro per gli operatori, ma espone i pazienti a maggiori rischi durante i soccorsi e i trasferimenti. Questa misura rischia di compromettere la sicurezza e l’efficienza del sistema sanitario d’emergenza”.

Romoli chiede a Rocca e Bianconi di intervenire prontamente per rivedere il provvedimento dell’Ares, evidenziando come questa scelta potrebbe peggiorare la qualità del servizio sanitario locale e mettere a rischio la salute delle comunità. “Un suo autorevole intervento – conclude Romoli nella lettera – sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza sanitaria del nostro territorio e preservare un servizio assistenziale essenziale”.

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