Visit Italy, Viterbo tra le dieci destinazioni italiane da non perdere nel 2025
Tra le dieci mete turistiche da visitare durante il 2025 c’è anche Viterbo. Lo rende noto, la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini.
Il capoluogo della Tuscia è stato infatti inserito nell’elenco stilato ogni anno da Visit Italy, community da un milione e mezzo di follower su Instagram registrati nel 2024 e con una community online di 3,1 milioni di appassionati.
“I tempi cambiano, e con loro mutano anche i gusti, le esigenze e i desideri dei viaggiatori di tutto il mondo, che oggi più che mai trovano nella vacanza un’occasione speciale alla ricerca di esperienze uniche da vivere e ricordare – si legge sul portale di Visit Italy -.
Non c’è dunque da stupirsi se tantissimi turisti in viaggio per l’Italia ogni giorno desiderano scoprire destinazioni poco conosciute e frequentate, ad esempio città minori ricche di storia, arte e cultura.
“Il riconoscimento di una community importantissima come Visit Italy – sottolinea la sindaca Chiara Frontini – preia il lavoro di promozione turistica che ormai da oltre due anni stiamo facendo per Viterbo e la Tuscia, partecipando non solo a tutte le fiere internazionali, ma raccontando fuori le mura le bellezze di una città che vuole affermarsi come destinazione turistica nel panorama nazionale e internazionale. È un bel segnale, che restituisce quanto da fuori Viterbo ci osservino e ritengano che la città, e non solo, stia crescendo per autorevolezza e credibilità”.
Del capoluogo della Tuscia su Visit Italy viene messa in evidenza la similitudine con Roma come città papale e le sue origini etrusche, ma soprattutto come “la straordinaria bellezza storica, artistica e culturale di una destinazione interessante come Viterbo possa essere riscoperta ancora oggi visitando il prestigioso Palazzo dei Papi, meravigliose chiese come la cattedrale di San Lorenzo, Santa Maria Nuova e l’abbazia di San Martino al Cimino, il pittoresco quartiere medievale di San Pellegrino nel centro storico e la lussuosa Villa Lante a Bagnaia”.



