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Viterbo, la società Talete scopre oltre 11mila utenze intestate a cittadini defunti

VITERBO – Talete, la società che gestisce l’approvvigionamento idrico a Viterbo ha effettuato un controllo delle utenze riscontrando oltre 11mila contratti intestati a persone decedute. I risultati sulla ricognizione dei clienti nella prima fase di analisi, infatti, arrivano già importanti riscontri. Sono state verificate 141mila 142 utenze idriche attive, con l’aggiornamento di 103mila 239 contratti di residenti e 17mila 587 di non residenti. Sono stati corretti 13mila 271 indirizzi di domicilio, 15mila 941 codici fiscali e partite Iva e 142.812 dati catastali. Censiti 69mila 426 componenti familiari e 11mila 261 contratti intestati a defunti.

Talete comunica di aver completato con successo la prima fase di un importante progetto di ricognizione delle utenze, reso possibile grazie all’opportunità offerta dal Piano Strategico Nazionale (Psn). L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di affinare la fatturazione del servizio idrico, garantendo una maggiore precisione e trasparenza nei confronti dei cittadini.

Talete invita i cittadini a collaborare attivamente per sanare le situazioni di contratti intestati a utenti deceduti. Questo permetterà di mantenere un rapporto sereno e basato sulla fiducia, evitando sanzioni che potrebbero gravare sui bilanci familiari, soprattutto in questo delicato momento storico.

“Questo progetto – sottolinea l’amministratore unico Salvatore Genova –   portato avanti nell’interesse dei cittadini e del servizio, rappresenta un passo fondamentale per l’azienda verso un servizio idrico più efficiente e vicino alle esigenze della comunità. Grazie all’adesione al Psn, siamo riusciti a completare una prima fase di ricognizione delle utenze che ci permetterà di affinare la fatturazione e di migliorare la comunicazione con i nostri utenti. Inoltre, i dati raccolti potranno essere utilizzati dai comuni gestiti per instaurare un rapporto più sano e trasparente con le comunità amministrate, offrendo loro strumenti utili per una gestione più efficace del territorio”.