“Green Influencer”: premiati gli studenti partecipanti
La premiazione si è svolta giovedì mattina nella sala Regia di Palazzo dei Priori.
Sostenibilità, economia circolare ed attenzione al rispetto dell’ambiente. Erano questi i temi da approfondire e sviluppare all’interno del progetto didattico “Green Influencer” che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie della Tuscia in sinergia con il comune di Viterbo.
Giovedì scorso la premiazione degli elaborati ritenuti più creativi. Il progetto ha offerto agli studenti la possibilità di realizzare video, Tik Tok o reel, slogan, cartelloni, foto divertenti o elaborati di riciclo creativo, con consigli utili per promuovere e diffondere le buone pratiche di riciclo e raccolta differenziata.
Ad aggiudicarsi il premio di miglior riciclo creativo è stata la scuola primaria Canevari, mentre il miglior video è stato realizzato dalla scuola primaria Ellera e il miglior riciclo originale dalla scuola secondaria di primo grado Fantappié. La premiazione ha visto l’intervento della consigliera comunale delegata all’educazione e al rapporto con le scuole, Rosanna Giliberto, e la presenza di dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole del territorio. Gli elaborati sono stati premiati con un contributo in denaro a disposizione degli istituti di provenienza.
《È stato un onore premiare le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi delle scuole Canevari, Ellera e Fantappié che hanno dimostrato con i loro lavori creatività, capacità di pensare in modo innovativo a tematiche quali la sostenibilità e l’economia circolare – ha sottolineato la consigliera – auspico che il prossimo anno il progetto possa allargarsi a più scuole possibili e ringrazio Viterbo Ambiente per lo spessore dell’iniziativa》.
《In questo panorama premiare la figura dei Green Influencer, ovvero persone sensibili alla causa ambientale che attraverso le loro azioni promuovono le buone pratiche di riciclo – ha commentato sindaca, Chiara Frontini– è un gesto per dimostrare quanto questi giovani siano sempre più al centro del dibattito e fondamentali per orientare ed educare la comunità ad una maggiore sostenibilità》.