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Un quintale di polvere di marijuana pronta allo spaccio a Tuscania, 2 arresti

I carabinieri della Compagnia di Tuscania hanno intercettato e sequestrato circa un quintale di polvere di marijuana trovato in possesso di due persone.

Nella circostanza i militari avevano avuto la segnalazione dello scarico di un bancale presso la casa di uno dei soggetti, disoccupato e già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari.

Insospettiti dalla notizia, hanno effettuato un servizio di osservazione notando i due indagati, armati di coltello, intenti ad aprire il cellophane che avvolgeva il bancale. A quel punto sono intervenuti notando il nervosismo dei due uomini i quali sostenevano che il pacco contenesse ricambi del Folletto. Alla verifica, però i carabinieri hanno trovato 20 involucri in plastica contenenti 5 chili ciascuno di “polvere di marijuana”, per un peso totale di 100 chili.

Un sequestro record per Viterbo. Dagli immediati e conseguenti accertamenti svolti con l’ausilio dei militari specializzati del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma si è appurato che la sostanza sequestrata viene denominata “kief’ e che il tipo di polvere di marijuana sequestrata, per l’elevatissimo quantitativo di Thc solitamente contenuto, è normalmente destinata ad essere tagliata per essere trasformata in panetti di hashish.

Pertanto è verosimile pensare che dai 100 kg sequestrati si sarebbero potuti ottenere circa 300 kg di hashish che avrebbe potuto fruttare nella vendita al dettaglio una cifra superiore ad un milione di euro.

I due soggetti sono stati arrestati e su disposizione della competente Autorità giudiziaria di Civitavecchia, sono stati associati uno in carcere presso la casa circondariale di Civitavecchia e l’altro sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida da parte del Gip del tribunale di Civitavecchia.