Nas sequestrano a Bolsena magazzino di un ristorante e 150 kg di alimenti
I militari dei 12 NAS dell’Italia centrale, nel corso di un servizio coordinato disposto dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, hanno effettuato controlli agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande nelle località turistiche, nelle aree della movida e laddove sono in atto alcuni dei principali eventi di aggregazione, al fine di garantire la tutela della salute dei consumatori.
Le ispezioni sono state condotte, in particolare, nel corso degli eventi “Tevere Expo” dal NAS di Roma, “Umbria Jazz” dal NAS di Perugia, “Tuscia Film Festival” dal NAS di Viterbo, “Viper Summer Festival” dal NAS di Livorno e, per quanto riguardo la movida sui litorali della Versilia sempre da parte dei Carabinieri del NAS livornese, della riviera romagnola dal NAS di Bologna, quella adriatica dai NAS di Ancona e Pescara, le località balneari a maggiore attrazione turistica per i NAS sardi, Terracina e l’isola di Ponza dal NAS di Latina, gli eventi sul Lungarno dal NAS di Firenze e nel centro storico di Parma dal locale NAS.
Sul lago di Bolsena è stato controllato un ristorante della zona, caratterizzato da gravi e diffuse carenze igienico-sanitarie che hanno interessato il locale deposito alimenti e bevande che – oltre a essere privo di autorizzazione/SCIA – è stato sottoposto a sequestro penale per la presenza di circa 150 kg di alimenti (di vario genere, del valore di 15.000 euro circa) conservati in cattivo stato di conservazione e risultati carenti dei dati sulla rintracciabilità. Al titolare, che aveva omesso anche di applicare le procedure di autocontrollo e di indicare le informazioni sugli alimenti che possono provocare allergie o intolleranze, sono ste altresì contestate sanzioni amministrative per 5.500 euro.