Minimarket campestre della droga, spacciatore arrestato nel bosco
Un minimarket della droga all’interno di un bosco. Lo hanno scoperto i carabinieri della stazione di Onano, in collaborazione con i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montefiascone e delle stazioni carabinieri di Acquapendente e Grotte di Castro.
I militari hanno documentavano una proficua attività di spaccio di stupefacenti di cui avevano avuto notizia per la mole di giovani assuntori provenienti dell’alta Tuscia e della bassa Toscana che si rifornivano presso il market all’aperto.
Sul posto, atteso il momento giusto per intervenire, i militari hanno colto in flagrante uno spacciatore che, vistosi scoperto, si è dato ad una disperata fuga aiutato dall’ambiente circostante pieno di rovi e sterpaglie e scelto dagli spacciatori proprio perché confacente alla necessità di garantirsi la fuga.
La tenacia dei carabinieri non gli ha lasciato scampo e quando ha capito di essere ormai in trappola ha tentato il tutto per tutto lanciando verso i militari tutto ciò che trovava lungo il percorso, colpendo uno di loro con un sasso.
I commilitoni del carabiniere ferito lo hanno comunque bloccato, giunti ormai nella fitta boscaglia, trovandolo in possesso di cocaina e di un’ingente quantitativo di denaro contante frutto dello spaccio.
Ispezionato, poi, il giaciglio, i carabinieri hanno rinvenuto armi, tra cui un pericolosissimo machete egli attrezzi del mestiere da spacciatore, ovvero bilance di precisione, e buste per confezionare le dosi di droga da vendere ai giovani disperati.
Il fuggitivo, un cittadino marocchino ventiduenne, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio italiano, si è rivelato essere una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine già con diversi precedenti per spaccio di droga, attività che aveva praticato anche nei limitrofi boschi dell’Umbra.
L’uomo, che è stato tratto in arresto sia per l’attività di spaccio che per l’aggressione nei confronti dei militari, è stato condotto presso la locale casa circondariale mentre i giovani acquirenti di droga saranno segnalati alla prefettura e saranno avviati ad un percorso di recupero così come previsto dalla legge.