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L’agricoltura si “spacca”, ad Orte si protesta, a Corchiano Coldiretti festeggia

Trattori in strada oggi, a distanza di poche decine di chilometri, ma per motivi completamente diversi.

Ad Orte un gruppo di agricoltori che da giorni protestano per le scelte dell’Europa sul green deal, hanno bloccato il traffico per circa due ore impedendo ai mezzi di entrare o uscire dalla stazione dell’arteria stradale.

A Corchiano, invece, i trattori di Coldiretti, quasi alla stessa ora, sfilano e suonano il clacson per la festa del ringraziamento; si festeggia così la semina e il raccolto.

Una chiara ed evidente presa di distanza tra la maggiore associazione di agricoltori, Coldiretti, e la protesta di Orte, che sancisce la altrettanto chiara spaccatura che sta caratterizzando il mondo dell’impresa agricola non soltanto nel viterbese. Le scelte in merito alla tutela dell’ambiente fatta dal Parlamento Europeo, ed in particolare quella relativa alla quota di ripristino ambientale sottrae terre e quindi risorse e profitti agli agricoltori. Di qui la protesta di alcuni di essi, ma da cui Coldiretti si mantiene ben distante. Tra le battaglie europee, la stessa associazione si è battuta con successo, invece, contro la scelta di Bruxelles di puntare al “riuso” preferendolo al “riciclo” vanificando gli sforzi fatti dall’Italia per portare la quota dei rifiuti riciclati tra la più alta in Europa. Il riuso avrebbe portato al divieto di imbustamento dei prodotti agricoli, dall’insalata a tutti gli ortaggi.